Missoni – It’s more than just fashion
Ci vuole grande passione per fare la moda, e la passione è ciò che ti consente di gestire la fatica e lo stress di questo mestiere.
Ottavio, il punto di vista e la creatività, e Rosita Missoni, la forza e il motore che guida tutto, hanno vissuto e lavorato insieme per 60 anni, creando in perfetta fusione una famiglia meravigliosa e un’azienda straordinaria, che ancora oggi dopo oltre 60 anni è simbolo di ARTIGIANALITÀ e AVANGUARDIA.
La storia di Missoni comincia negli anni ’50, quando Ottavio e Rosita iniziano quasi per gioco a confezionare “maglioncini” per la costumista della Callas; nel 1958 il loro primo ordine di 500 abiti in maglieria li porta in vetrina alla Rinascente di Milano con una schiera di manichini bendati, e da quel momento l’ascesa diventa inarrestabile fino ai giorni d’oggi.
Missoni raggiunge il successo internazionale con la sua splendida maglieria negli anni’70, quando per il pret-a-porter era davvero un momento magico. A Parigi sulle passerelle sfilavano Yves Saint Laurent e Sonia Rykiel, e Missoni rappresentava l’Italia.
È in quel periodo che conoscono la stilista emergente Emmanuelle Khanh, con cui faranno ben 4 collezioni, considerate, grazie alla nuova ventata di energia stilistica, il vero punto di rottura per Missoni. Ed è in questo momento che Missoni codifica il proprio stile, che rappresenta ancora oggi, un CLASSICO IRRINUNCIABILE, AFFIDABILE e mai NOIOSO.
Nel 1970 lo stile Missoni diventa talmente copiato, che Neiman Marcus proibisce ai propri compratori di acquistare brand che lo copiano.
Nessun altro è riuscito mai a creare niente di simile con la maglia; e i pesi della maglia Missoni si sono talmente alleggeriti negli anni che oggi hanno quasi raggiunto il peso dello chiffon.
Tutto parte dal filato, che arriva ancora prima del disegno; il Filato è il punto di partenza da cui si crea tutto.
E dopo il filato arriva il colore.
Ottavio Missoni è stato, più che uno stilista, un’artista che trasformava la materia, ed è grazie a Rosita che ha fatto moda. Lui stesso ha detto che non lo avrebbe mai fatto senza di lei e che lei è sempre stata negli anni il motore di tutto.
Nella moda di Missoni c’è un ancestralità quasi archetipa, perché gli elementi con cui lavora, la FORMA e il COLORE , si ritrovano in qualunque cultura.
Il filato è la materia da cui tutto il processo ha origine e Il colore è la linfa vitale. Si può dire che lo stile Missoni è l’unica forma d’arte esistente trasformata in capo d’abbigliamento. Un’arte fatta di libertà cromatica e di inventiva espressa attraverso la comodità della maglia, che è in assoluto il capo più confortevole da indossare.
Il mondo Missoni è molto legato all’arte , perché è artistico per la maniera in cui è fatto e perché si nutre moltissimo anche di ciò che creano altri artisti.
Missoni è molto più che semplice moda; Missoni è RADICALE e RIVOLUZIONARIO pur mantenendo l’eccellenza della qualità artigianale.
Angela Missoni è stata colei che è riuscita, come solo gli stilisti di spessore riescono a fare, a trasferire le proprie esperienze di vita in quello che fa.
E’ riuscita con successo a dare equilibrio al passato, al presente e al futuro. E’ stata questa la sua sfida quando è diventata direttore creativo del brand, nel 1997 e ha completamente resuscitato l’essenza di Missoni.
Ha portato il “put together” nel presente , raggiungendo il pubblico più giovane, pur mantenendo l’artigianalità che contraddistingue Missoni.
Esigente, precisa, sempre alla ricerca di uno sforzo “oltre”.
Angela, cresciuta nell’azienda dei suoi genitori insieme ai suoi fratelli, conosce bene l’importanza del team, dell’armonia di gruppo, e capisce quanto la moda sia , in questo periodo storico, assetata di storytelling e quale enorme potenziale abbia Missoni con la storia della sua straordinaria famiglia che è l’essena di questa meravigliosa azienda.
Negli anni collabora con numerosi artisti, tra cui il regista Paolo Sorrentino, e coglie al volo la potenza dell’idea di Oliviero Toscani di mettere insieme ed esporre tutta la famiglia per la campagna pubblicitaria, per raccontare al mondo la vera essenza dietro all’azienda. Così quando nel 2010 incontra il fotografo Juergen Teller prende vita un bellissimo lavoro fotografico che vede raccontate le tre generazioni Missoni , e in particolare la giovane figlia Margherita che diventa “il volto” del brand.
Angela è una collezionista, anche se lei stessa si definisce più un’accumulatrice seriale. Ha un senso del gusto innato che va molto oltre la moda , e proprio grazie a questo ha trasformato Missoni in un brand che parla anche di ciò accade intorno, perché è impossibile creare e gestire un’azienda come quetsa senza vivere con passione tante altre cose della vita.
La magia dell’estetica Missoni è che “è tutto uguale, ed è sempre tutto diverso”.
La sua forza nel fashion system è il fatto che è immediatamente riconoscibile.
Guardando oggi Missoni si riesce a vedere il PASSATO, il PRESENTE e il FUTURO ed è per questo che Missoni non è mai tramontato e mai tramonterà.
La moda Missoni è senza tempo.
“Per vestire con cattivo gusto non è necessario seguire la moda, ma aiuta”(Ottavio Missoni durante una delle sue prime interviste , dopo il grande successo negli anni’70 a New York)
Guarda il video: https://vimeo.com/296371466
harper's bazaar report missoni n1-2 Gennaio/Febbraio 1978
MissoniPubblicità Missoni – Immagine presa da un film di Kenneth Anger – Self Service n33 FW2010 Missoni 1971 Famiglia Missoni scattata da Oliviero Toscani. Gigi Hadid – Missoni Campagna 2018 Famiglia Missoni nei 70s Campagna Missoni – Harper's bazaar italia n1-2 Gennaio/Febbraio 1978Ottavio e Rosita Missoni fotografati da Maria Mulas 1973 Vogue italia n.530 Ottobre 1994
Campagna Missoni scattata da Avi Meroz – Cosmopolitan Ottobre 1982 Rosita, Ottavio e Margherita fotografati da Juergen Teller 2012 Vittorio Missoni, Angela teresa e Margherita fotografati da Juergen Teller 2012
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